Una questione di etichetta

Il problema

Un’azienda cartotecnica che produce astucci per medicinali doveva certificare il numero delle etichette apposte sugli astucci, indicando per ogni confezione sia il numero delle scatole contenute, sia la progressione dei numeri delle etichette applicate. La difficoltà consisteva nel fatto che la stessa bobina da 25 mila etichette viene utilizzata per più confezioni e di conseguenza è indispensabile la massima precisione nell’indicare i numeri applicati; inoltre, durante la produzione possono verificarsi distacchi o rotture delle etichette, che rendono più difficoltosa la certificazione.

La soluzione

Abbiamo sviluppato un sistema con una telecamera installata sulla macchina bollinatrice, che legge il codice a barre di ogni etichetta e controlla sia la presenza dell’etichetta sull’astuccio, sia il numero progressivo dell’etichetta stessa. 
Se il sistema rileva un errore nell’etichetta o la sua assenza sull’astuccio, la produzione si ferma e l’operatore deve quindi verificare la non conformità, prima di riavviare la produzione. In questo modo è possibile registrare tutti i numeri scartati e quindi certificare con la massima precisione le etichette presenti in ogni confezione.

Il risultato

Grazie al nostro intervento, l’azienda ha eliminato il rischio della duplicazione dei numeri sulle scatole dei farmaci, garantendo al proprio cliente la riconciliazione degli astucci per ogni imballo.

Quando le aziende ci cercano, è perché hanno un problema da risolvere. Il nostro lavoro è trovare la soluzione migliore per i prodotti e i processi aziendali. In questa case history vi raccontiamo alcuni di problemi con l’etichettatura farmaci in modo da descrivere come li abbiamo affrontati e risolti. Sono storie vere di aziende vere e vogliamo condividerle perché possano essere di ispirazione per altre aziende e persone.

L’etichettatura farmaci ha migliorato i processi aziendali del nostro cliente.